Cosa sono in realtà i Registri Akashici di cui tanto si parla? che tipo di lettura particolare offrono?
I registri Akascici sono una dimensione spirituale a cui tutti abbiamo possibilità di accedere. In tutti i popoli ci sono riferimenti alla possibilità di giungere alla conoscenza del “prima, intermedio e dopo” che è la possibilità di “leggere la storia del Mondo”.
Akasha è il termine sanscrito con cui si indica, appunto, questa possibilità di scrutare nell’etere (quindi nello spazio) la natura di ogni evento e la storia dell’intero cosmo. E’ un campo di informazione universale che trascende tempo e spazio dove è contenuta tutta la conoscenza. E’ quel campo dove sono iscritte tutte le decisioni che ogni essere ha preso per modificare la propria vita, scegliendo di andare in una direzione piuttosto che in un’altra. Questo ha cambiato gli eventi non solo della persona, ma anche delle persone accanto a lui.
La conoscenza delle vie a cui abbiamo avuto accesso, delle modifiche che noi stessi abbiamo apportato alla nostra vita ed alle vite passate, per giungere ad essere in questo momento ciò che siamo, è la lettura dei registri Akaschici.
Ovvio è che possiamo leggere in questi particolari registri tutto ciò che è accaduto sinio ad ora, perchè, e questo è importante saperlo, non può essere scritto prima ciò che decideremo poi.
Se nei registri ci fosse già scritto il futuro, potremmo dire che non esiste il “libero arbitrio” che, invece, è Sacro e nessuno può decidere prima ciò che sceglieremo noi al momento in cui ci troveremo davanti ad un bivio.
Sta di fatto che ci possono essere miriadi di “futuri” che noi siamo in grado di modificare di momento in momento.
La lettura di questi registri è una esperienza soggettiva, dettata da una vibrazione molto alta che è insita nell’uomo, che è instillata in noi ancor prima che nascessimo. Ne siamo tutti permeati, anche se ancora non lo sappiamo.
E’ la via alla indipendenza spirituale, la conoscenza che rende liberi perchè permette di andare oltre l’apparenza e le limitazioni della mente e permette alla coscienza di espandersi, di crescere.
Nello sciamanismo si dice che noi siamo esseri multidimensionali, con coscienze infinite che possono percorrere e permeare ognuna delle 11 dimensioni, quindi in grado di trascendere la propria conoscenza intesa come limite di nozioni umane e limitate.
Solo le menti che comprendono di essere limitate nella conoscenza possono riuscire ad interagire con questa forza già innata. Se una coppa è piena, diceva Moat, la Tsahik del film Avatar, è difficile riempirla. Dobbiamo svuotare la nostra mente, renderla libera di accettare nuove informazioni, spesso molto diverse da ciò che ci attendiamo, e saperle accettare per ciò che sono, senza volerle per forza modificare a nostro piacimento, altrimenti si tratta di fantasia e non di lettura vera e propria.
La differenza fra leggere i libri Akashici ed un normale libro è la vibrazione che entra nella persona. La lettura di un libro scritto e materiale da delle vibrazioni che possono registrarsi nelle nostre emozioni e nella nostra mente come parte emotiva del nostro corpo. La lettura dei registri Akaschici entra nella persona che ne ha avuto accesso, come una modifica interiore del proprio stato di fatto.
Sembra difficile da comprendere, ma quando si è letto un libro si può anche dimenticarlo o comunque ricordare solo l’emozione che ha dato. Quando si giunge a leggere i registri akaschici la comprensione è così intima che diviene parte integrante dell’essere, come se quella conoscenza fosse sempre stata dentro di noi, insita nella nostra conoscenza come il camminare o il respirare, oppure ovvio come il fatto che l’acqua disseta.
