REIKI DI LEMURIA® un Reiki “chirurgico” in cui il chirurgo è il Reikista

REIKI DI LEMURIA® è un Reiki “chirurgico” in cui l’uomo stesso è il chirurgo, il medico energetico, l’uomo medicina che gestisce ogni atto, che si rende responsabile delle proprie azioni, che capisce, conosce e manovra le energie in modo tale da rendersi conscio della propria vita, delle proprie azioni.

Una conoscenza che rende liberi dalla schiavitù degli altri. Una conoscenza che rende liberi da ogni paura e che rispecchia e fa risaltare la vera divinità che sta nell’uomo.

Il reikista ha davanti vari livelli di studio, e la Via non è facile, ma proprio perché deve imparare molte cose che oggi sono state perdute.

Questo Reiki arriva da molto lontano, da più di venticinquemila anni fa, quando nella meravigliosa Terra di Lemuria (oggi noi la conosciamo con questo nome, ma allora era nota con il nome Ku-ne-li che significava “La Terra dei Savi”)i sette grandi Savi portavano Pace, Gioia, Guarigione a tutti gli uomini della Terra.

Oggi questa tecnica sembra che venga insegnata solo da un piccolo gruppo di insegnanti, che hanno ricevuto una istruzione molto particolare, sia sul piano del tipo di insegnamento che sulle tecniche stesse. Un insegnamento che porta a conoscenza di tutti una tecnica che, se ben attuata e ben realizzata, può attuare grandi manifestazioni energetiche.

“Ai tempi di Ku-ne-li” ci spiega la Master di questo lignaggio particolare “ogni essere vivente sapeva di poter contare sull’aiuto energetico/fisico dei sette Savi. Tra questi Savi vi erano tre donne, una delle quali era Umai, la capostipite del nostro lignaggio, e con lei c’era anche Yaksha, la sua prima allieva. Esse, quando scomparve Lemuria, si diressero verso una zona del Tibet, molto particolare e ben nascosta agli occhi dei molti, dove lasciarono i loro insegnamenti ai monaci del luogo. Chiedendo di tenerli vivi ma segreti fino a che non fosse giunto il momento di divulgarli”

Domanda: “ed ora è giunto il momento?”

“si” ci risponde Umai tenzin Dolma, la Master di questo particolare Reiki che proviene da Lemuria “già dagli anni ’80 siamo stati scelti per ricevere questo meraviglioso Reiki così particolare, abbiamo avuto insegnamenti per più di  tre anni. Insegnamenti molto particolari e sotto varie forme, che sarebbe difficile qui spiegare, ma una volta acquisita la tecnica abbiamo ricevuto ordine di attendere ad insegnarla fino a che il mondo non fosse stato veramente pronto”

Domanda: “Sta parlando al plurale, quindi eravate in molti a ricevere questi insegnamenti?”

Umai Tenzin Dolma: “No, no, non eravamo in molti. Eravamo una decina di persone che venivano da tutto il mondo. C’era un inglese, mi ricordo, ed una ragazza che veniva dall’Australia. Eravamo solo uno per Paese ma c’erano  due italiani, io e un certo Roberto che però mi disse che era deciso a spostarsi a vivere in Nuova Zelanda. Forse per quello che noi italiani eravamo in due”.

Domanda: “Ma come avete fatto a trovare questa Via del Reiki così particolare?”

Umai Tenzin Dolma: “Non so gli altri, ma per quanto riguarda me non sono stata io a trovarla. È stata lei a trovare me e a chiamarmi. Io non avevo fatto altro che avvicinarmi ad una scuola di buddhismo che c’era allora a Milano, perchè era già quasi quindi anni che studiavo religioni e quel mondo mi affascinava e volevo saperne di più, ma non avevo nessuna idea di giungere a quella Via che nemmeno conoscevo lontanamente. Sono convinta che se una cosa fa parte di te, se un certo argomento deve fare parte della tua vita, è lui che giunge a te. A te sta solo di accettarlo ed io che sono una persona curiosa e affascinata da certi argomenti, probabilmente ero adeguata per quella particolare Via”.

Domanda: ”Quindi da quando la insegna?”

Umai Tenzin Dolma: “La studio e la pratico da allora, dal 1981circa, ma abbiamo avuto il permesso di cominciare ad insegnarla solo un paio di anni fa. Proprio poco prima che il nostro Maestro meraviglioso lasciasse il corpo, quasi come se il fatto di andare in un’altra dimensione fosse il modo giusto per continuare a seguirci anche nell’insegnamento. Devo tantissimo al mio Maestro.”

Domanda. “E gli altri suoi compagni?”
Risposta: “non so, non eravamo in grado di tenerci in contatto proprio per il metodo impiegato per insegnarci. Poi ognuno ritornò al proprio Paese di origine. Avevo saputo che Roberto era andato in Nuova Zelanda come sperava, ma poi non ne so più nulla nemmeno di lui. Credo che alcuni non ci siano nemmeno più. Sono passati così tanti anni e molti erano più grandi di me di molto. Ma sono convinta che questi insegnamenti siano in grado di superare il tempo e lo spazio, per cui rinasceranno con i simboli del nostro Reiki e con le conoscenze adeguate per riscoprirlo e diffonderlo come è giusto che sia”

Non possiamo fare altro che ringraziare la Master Umai Tenzin Dolma che insegna il suo reiki nella D.A.S.P. Scuola Professionale Operatori olistici, per le spiegazioni che ci ha gentilmente voluto fornire su questa meravigliosa nuovissima, benchè così antica,  tecnica di Reiki riportando le sue parole che ne danno inoltre una bella spiegazione:

“Un Reiki che non attende la risposta solo dal “Cielo” o dagli spazi siderali cosmici, ma un Reiki che attiva anche le potenzialità dell’uomo e ne esalta le qualità divine intrinseche e che lo rende il centro del proprio universo Sacro”.

Per riferimenti: www.scuolaoo.it https://www.scuolaprofessionaleoperatoriolistici.it/reiki/

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