REIKI DI LEMURIA© e ALCHIMIA INTERIORE

Contrariamente al facilissimo Reiki Usui, che è veramente alla portata di tutti, il REIKI DI LEMURIA© è una pratica un po’ più complicata e adatta a chi ha veramente voglia di mettersi in gioco cominciando a lavorare sull’ACHIMIA delle ENERGIE così come le intendevano i Savi di Lemuria.

Si, infatti. Perché questa antica tecnica risale a più di 25.000 anni fa quando l’isola di Lemuria era la sede dei grandi Savi che dirigevano con la loro energia il Mondo in superficie, sotterraneo e nell’etere a beneficio di tutte le specie viventi.

Questa antichissima tecnica venne trasmessa circa 14.000 anni fa dalla Grande Saggia Umai alla sua prima allieva tibetana Yaksha, dopo la scomparsa di Lemuria e l’approdo dei Savi sulle sponde dei vari continenti rimasti emersi.

Yaksha segui Umai in un luogo segreto insieme ad un gruppo di Monaci che acquisirono la pratica della guarigione e che la tennero segreta e nascosta per migliaia di anni.

Solo alcuni Esseni avevano avuto la possibilità di conoscerla, figli di Grandi Maestri che a loro volta ne erano stati messi a conoscenza.

Quindi questa meravigliosa tecnica, che come abbiamo detto non è per tutti, si avvale della “trasformazione” delle energie secondo un antichissimo codice che viene trasmesso solo ed esclusivamente a coloro che si dimostrano in grado di percepire e capire la segreta alchimia degli elementi.

Molti alchimisti di ogni etnia durante il medioevo si fermarono alla semplice visione della “pietra filosofale”. Qualche cosa di solido e di fisico da acquisire per ottenere a volte denaro (la trasmutazione del ferro in oro) a volte l’immortalità (le pillole dell’immortalità effettuate con vari minerali fra cui anche il tossicissimo mercurio.

Vi furono alchimisti in Medioriente, in Oriente ed anche in Europa. L’unica differenza fra loro era fra chi cercava una alchimia fisica (pietra filosofale reale) e chi invece aveva capito che l’alchimia era a livello interiore/spirituale.

Anche gli attrezzi di lavoro erano differenti, dato che ognuno si basava su ciò che la propria mente era in grado di percepire.

Gli alchimisti “fisici” avevano un treppiedi sul quale appoggiavano un pentolone e sotto accendevano il fuoco. Nel pentolone mettevano vari tipi di metalli e alcune parti di piante, nella speranza che fondendosi fra loro formassero la pietra tanto agognata

Gli alchimisti spirituali lavoravano con il “fuoco interiore” per modificare con il calore il contenuto nel “triplice riscaldatore” visto come apparato digerente e così modificare il proprio corpo fisico a favore di un’Anima immortale

Secondo questi ultimi si poteva acquisire l’immortalità con delle pratiche spirituali che coinvolgessero gli effetti fisici della persona. Essi lavoravano su se stessi dal dentro, e non con elementi esterni dal corpo.

Poi vi furono altri tipi di alchimisti, molto meno conosciuti, quelli che utilizzano una energia per fare in modo che si bilancino tutte le atre nel corpo eterico. Così da acquisire un potere sempre maggiore in guarigioni ed in percezioni extrasensoriali

Anche questi ultimi cercavano la vita eterna, ma per farlo passavano da una delle situazioni più dolorose dello stato fisico: la malattia.

Guarendo la malattia essi avevano capito che si poteva arrivare ad uno stato di immortalità energetica e puntavano tutte le loro risorse su questo.

In fondo è proprio su questo principio, che forse in un certo senso sfuggì di mano ai monaci tibetani che l’avevano in custodia, che lavoravano gli Esseni con i loro “miracoli”.

Infatti non era solo Gesù a fare i famosi miracoli, ma ne erano capaci tutti gli esseni ed era per questo che Giovanni fu ucciso e che Gesù invece fu risparmiato dal coro unanime della folla “Bar-Abba”. Per chi non lo sa il termine “Bar-Abba” significa il figlio del Padre. La folla urlando “Bar-Abba, Bar-Abba” liberò Gesù perché gli esseni potessero continuare a guarire il popolo come sempre avevano fatto. Ma questa è una storia che potrete trovare sul libro “il popolo Esseno” di cui vi posto il link qui sotto

Ora quello che ci interessa è capire come funziona la pratica di REIKI di LEMURIA©.

La pratica richiede di lavorare con le energie dentro di se, di muoverle, di attivarle e di farle convergere maschili e femminili nei luoghi eterici corrispondenti dentro al proprio corpo.

Questo esercizio alchemico risveglia le doti personali di ognuno di noi e ci dona la possibilità di interagire prima con una energia, solitamente quella a cui siamo più affini, e poi mano a mano con tutte e cinque.

Per questo il corso completo di REIKI di LEMURIA© si compone di ben 5 livelli + 2 livelli Master, proprio perché insegna come raggiungere livelli altissimi di utilizzo delle energie di cui siamo composti, in relazione alle energie di cui è composto il cosmo intero.

Bisogna avere pazienza e lavorare sodo per raggiungere i veri risultati di ogni steep, Qui non si inganna nessuno cercando di arrivare alla meta senza aver passato le giuste porte.

Attivando la consapevolezza delle parti eteriche della persona, si attivano anche i suoi sensi eterici, la capacità dell’intuito (sesto senso mentale) a cui seguono quelle dell’udito, della vista e dell’olfatto.

Interagire con il mondo eterico/spirituale è il motivo per cui siamo qui, è il motivo per cui siamo rinati in un periodo in cui la tecnologia, come ogni altra modernità, può essere sfruttata per il meglio (o anche per il peggio, ma questo a noi non interessa) e può portarci a risolvere i nostri grandi problemi interiori.

La parte negativa di questo periodo storico è il fatto che ci abbiano abituato ad ottenere tutto subito. Pago ed ho la “pillolina” per il benessere, per farmi passare il mal di testa o per ottenere ciò che desidero. Questo è il lato oscuro della nostra società.

Ma i passi veri, quelli che rimangono e che ci portiamo dietro sempre, sono quelle conquiste che abbiamo fatto con sacrificio e con amore passo dopo passo giorno dopo giorno.

Ecco perché il nostro corso di REIKI di LEMURIA© non è “per tutti”, ma solo per i “SAGGI GUERRIERI DELL’ALCHIMIA SEGRETA”

Un meraviglioso cammino dentro se stessi, imparando a conoscersi, a capirsi, ad interagire con le proprie energie indirizzandole r manipolandole positivamente per giungere sempre più a fondo e nello stesso tempo sempre più in alto.

Non sei obbligato a seguire questo corso, puoi attivare semplicemente Reiki Usui (attivazione che noi effettuiamo a distanza come ogni Master Reiki che abbia capito l’importanza del proprio percorso personale) che è un Reiki più semplice e alla portata di tutti.

Ma se veramente vuoi metterti alla prova, se pensi che per ottenere le grandi cose si debba lottare ed avere il sublime piacere di averle ottenute per capacità personale, ostinazione e sacrificio….. bene, allora la scuola D.A.S.P. è qui per aiutarti a raggiungere questa meta.

Chiedi subito in segreteria informazioni sul corso e sulle attivazioni infoscuolaoo@gmail.com oppure vai sulla pagina:https://www.scuolaprofessionaleoperatoriolistici.it/reiki/

Ecco il libro di cui ti parlavo sopra:(https://www.amazon.it/Libri-Daniela-Spachtholz/s?rh=n%3A411663031%2Cp_27%3ADaniela+Spachtholz)

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