La direttrice didattica dell’accademia D.S.A.P. risponde ad alcune domande sul corso di Mindfulness & Yoga
DOMANDA: voi come accademia D.A.S.P. avete un corso di Yoga, che avete chiamato Mindfulness & Yoga, come mai?
RISPOSTA: Perché nel nostro corso uniamo alcune pratiche yoigiche e, oltre il normale insegnamento della respirazione, anche lo Yoga psichico.
DOMANDA: che cosa è lo yoga psichico?
RISPOSTA: ci sono due tipologie di Yoga psichico. Uno è lo Yoga Nidra, forse il più conosciuto, ma esiste anche lo Ajpajapan che è uno yoga poco conosciuto ma molto efficace sotto il profilo di elaborazioni mentali per giungere ad un determinato scopo determinato di volta in volta
DOMANDA: quindi dopo ciò che avete descritto nel post precedente, come vi muovete nell’insegnamento di questo corso?
Dopo aver ripulito le nostre strade e piazze interiori (nadi e chakra) con la respirazione passiamo a verificare quanta possibilità di movimento hanno le nostre strutture interne ed esterne.
Quindi una volta evidenziato fino a che punto è flessibile il nostro corpo ed il corpo dei nostri allievi, andremo a cercare di tendere delicatamente, attraverso la respirazione e la visualizzazione, il più possibile il corpo, per attuare una dolce flessibilità ulteriore.

E fra una sessione e l’altra del corso di yoga che i nostri allievi, una volta diplomati potranno offrire ai loro clienti, avranno la possibilità di inserire lo yoga del sonno, Yoga Nidra, che serve proprio per attuare le estensioni del corpo restando immobili.
Abbiamo visto che ci sono in circolazione dei corsi di Yoga Nidra che nulla hanno a che fare con quello Yoga Nidra che giunse in occidente negli anni ’80, in quanto hanno modificato alcune parti e non raggiungono lo stesso scopo che ci si prefissava in precedenza.
La nostra docente del corso, avendo praticato dal lontano 1978 la tecnica appena giunta dall’oriente e ancora intonsa, senza manipolazioni, potrà dare ai nuovi insegnanti la capacità di insegnare lo yoga Nidra nella sua forma originale e ottenendo gli scopi veri che questa disciplina si prefiggeva.
DOMANDA: Quindi l’insegnamento che date è scevro da ogni contaminazione successiva?
RISPOSTA: si, l’insegnamento che diamo ai nostri allievi è quello ricevuto a suo tempo dall’insegnante, che lo comunica così come l’ha ricevuto, mantenendo intatta la tradizione orientale
DOMANDA: a molti sembra che “fare Yoga” consista nell’andare in un centro, fare un’ora alla settimana di posture (asana) e poi tornare a casa. Hanno effettuato dei movimenti, ma a cosa possono servire in realtà?

RISPOSTA: è vero, molte persone sono convinte che andare a fare Yoga sia come andare in palestra. Si va una volta o due alla settimana ed il fisico rimane in allenamento. Purtroppo non è così. Yoga è una pratica di vita e deve aiutare la persona a fare fluire meglio le energie, a interagire con le energie stesse, anche a respirare meglio e a affrontare meglio tutte le problematiche che la vita offre, interagendo quotidianamente e non una volta ogni tanto.
Ecco perché spesso ci sentiamo dire: finchè ho fatto Yoga stavo bene e quando ho smesso ho ripreso tutti i miei problemi.
Quindi sembrerebbe che uno che inizia un percorso di Yoga non possa mai smettere, altrimenti le problematiche ritornano. Ma che cosa hanno “portato a casa” da quel corso? Nulla!
DOMANDA: Allora quel corso non è servito a nulla.
Noi insegniamo ai nostri allievi, i futuri istruttori di Yoga a fare in modo che le persone che seguono i loro corsi, possano “portare a casa” i cambiamenti e farli propri, così che avranno clienti sempre soddisfatti e che porteranno altri clienti da loro.
In fondo non si tratta di diventare semplici “istruttori Yoga” ma anche di interpretare le persone, le loro caratteristiche e dare al cliente/corsista ciò di cui ha bisogno per risolvere le proprie diatribe interiori.
I nostri allievi devono sapere come aiutare in maniera realistica una persona e non solo a insegnare delle posture slegate fra di loro.
DOMANDA: ma allora anche Yoga come tutte le discipline ha un percorso da effettuare. E questo percorso può essere diverso da persona a persona?
RISPOSTA: il sinonimo di “persona” è “individuo” deriva da essere unici, quindi essere particolari sotto l’aspetto psicofisico e diversi da ogni altro. Ogni individuo è la somma del suo karma, delle sue esperienze vissute ed elaborate secondo la propria mentalità e secondo l’educazione ricevuta.
Diventare istruttori di Mindfulness & Yoga significa cercare in ogni gruppo cosa le persone hanno bisogno e dare loro gli strumenti per arrivare a comprendere quale via devono seguire per risolverli.
Nessuno risolve i problemi degli altri, ma può dare i mezzi perché l’individuo riesca ad elaborarli nel modo migliore.
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