SCADENZE ANNUALI NATURALI

Reiki e la stagione autunnale

Senza un calendario, senza bisogno di orologi, cominciano a metà ottobre a rallegrare le giornate.

Non cambia se fa ancora caldo o se già è iniziato il freddo, se c’è ancora il sole o l’autunno ha già provveduto ad inviare le sue piogge rinfrescanti, loro cominciano a chiamarsi, giocando fin dal mattino presto.

E ti accompagnano durante tutta la giornata, aumentando il tono, aumentando di numero, aumentando anche l’agitazione.

E per tanti giorni ti abitui alla loro presenza. Se all’inizio ti sembra di percepirli appena, mano a mano che i giorni passano il loro giocare ti riempie la giornata.

Sembrano inarrestabili, sembra che abbiano una energia infinita, ed è come se fossero atleti che si preparano per la gara più importante, per le olimpiadi della natura, ed allora ti accorgi che semplicemente si stanno preparando, si stanno allenando mentre aspettano gli altri atleti che gareggeranno con loro.

E di giorno in giorno questi atleti si allenano, richiamano altri atleti e diventano sempre di più.

Te ne accorgi la mattina, quando ti alzi, che la natura sta preparando una grande gara. Te ne accorgi perché ti chiamano prima della sveglia. Te ne accorgi quando esci di casa perché non ti senti solo.

Te ne rendi conto in ogni istante della giornata e poi alla sera ti accorgi del silenzio non appena fa buio.

Le giornate si sono accorciate, ma sono piene di vita e le serate sembrano infinite e troppo silenziose.

Ma poi una mattina ti svegli e ti rendi conto che il silenzio è calato anche durante il periodo chiaro della giornata. Anche se c’è il sole ti senti triste, ti senti vuoto e pensi a loro che adesso ti mancano.

Puoi portare Luce anche nelle corte giornate d’autunno con il primo livello Reiki

Pensi a loro che dopo essersi radunati, dopo aver fatto “palestra” per quasi un mese, dopo averti accompagnato con i loro giochi in ogni momento della tua giornata, ora si sono messi in viaggio.

Non hanno bisogno di aerei, di biglietti o di bagaglio. Hanno tutto ciò di cui hanno bisogno e forse molti di loro non raggiungeranno la meta.

Ma i più forti arriveranno alle latitudini più calde del nostro dolce pianeta e sopravviveranno all’inverno per poi tornare, insieme alla primavera, festanti e cinguettanti sugli alberi del nostro giardino o delle nostre strade per rallegrare le nostre giornate in attesa di un nuovo raduno, di un nuovo ottobre, di un nuovo lungo viaggio verso i Paesi caldi.

Dolci piccoli amici, Vi invio il mio Reiki perché possiate avere un viaggio sereno e sicuro, al sicuro da ogni pericolo.

Invio Reiki anche alla Terra, nostra Grande Madre che sostiene e nutre ogni suo figlio, dal più piccolo bruco alla maestosa orca, dal tenero germoglio alla grande sequoia. Invio Reiki all’aria perchè torni pulita, invio Reiki alle acque perchè ritrovino la loro naturale purezza.

Invio Reiki per pacificare i terremoti, gli tzunami e le frane. per pacificare gli uragani e le tempeste.

Invio Reiki a tutti gli esseri perchè possano vivere in pace secondo la loro natura in un ambiente salutare e naturale.

Ma soprattutto invio Reiki agli esseri umani perchè ritrovino la connessione con il tutto che li circonda e imparino ad amarlo ed apprezzarlo per ciò che è senza manipolazioni.

Invio Reiki ad ogni essere che adesso, ad autunno inoltrato, secondo un antico calendario mai scritto comincia il suo lungo e faticoso viaggio verso il caldo e la vita che deve continuare.

E per chi non ce la farà, auguro una felice e gioiosa rinascita migliore che possa portarlo ad una felicità che comprenda il canto degli uccellini in autunno.

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