Questo articolo è molto lungo per cui lo divideremo in tre parti…. Se vi piace e lo trovate interessante seguiteci fino alla fine, grazie
Yule, una festività ormai conosciuta da molti, dato che il mondo pagano ha ripreso il suo posto nel cuore di molti.
Ma sappiamo veramente cosa è questa festività, cosa rappresentava per i popoli di quel tempo?
E soprattutto… erano così sprovveduti e ignoranti? O ne sapevano un po’ più di quel che pensiamo?
Bene, allora cominciamo a parlare di Yule, che è il nome che venne dato dai Druidi inglesi alla festività che in norreno (lingua germanica che comprendeva i territori di Norvegia, Svezia e Danimarca) veniva chiamata Jòl, mentre era Jul in lingua tedesca o germanica.
Sembra ormai chiaro che questa parola derivi dal norreno Hjòl che significava “ruota”.
Questo termine la dice lunga sul modo di vedere il tempo degli antichi pagani, coloro che spesso vengono definiti dagli storici e dai saccenti come dei barbari ignoranti e capaci solo di lottare.
La visione del tempo a guisa di “ruota” noi l’abbiamo persa, credendoci spesso più saggi e scientifici, ma se vogliamo ben guardare il tempo visto come linea temporale retta, non ci porta da nessuna parte.
Il concepire il tempo come una ruota (e badiamo bene, era il modo in cui lo concepivano anche i Maya) fa intendere il corso e ricorso degli eventi, ci ricorda che ogni evento ha una sua ripercussione e che un giorno le stesse energie che hanno scatenato un certo evento, torneranno a scatenarne uno similare.
La rotazione dei pianeti, delle galassie ne è un esempio lampante., ogni cosa nell’universo viaggia con moto circolare portando con se le energie che scarica poi agli altri pianeti/astri etc che si trovano vicini in quel momento.
Anche l’I-Ching si basa sul flusso e riflusso degli eventi. Ciò che arriva in altro (o nella sua pienezza) è destinato a scendere (a rimpicciolirsi) per fare posto al suo opposto
I maya credevano appunto in questo ed erano terrorizzati non dalla precessione degli equinozi, come pensano in molti, ma del ritorno di determinate energie cosmiche che riportano ad avvenimenti similari.
Noi che vediamo il tempo come una linea retta che avanza, invece che come un cerchio che ritorna, abbiamo perso questa meravigliosa conoscenza.
Yule, torniamo a questa festività, era una delle 4 energie che muovono la ruota del tempo: due equinozi e due solstizi.
Il tempo così veniva scandito dal movimento del Sole e della Terra, i due “sposi” attraverso i quali sono nati i figli che Madre Terra tiene su di sé, che nutre amorevolmente e a cui non fa mancare nulla.
E nella corsa fra la Luce ed il Buio fa capolino anche la Luna. Ricordiamoci che i calendari antichi pagani erano calendari lunari,………
(segue…)