Facciamo chiarezza sulle tipologie di farine. (.3)

farinata

E qui avremmo finito la nostra carrellata sulle farine di grano tenero e duro, anche se dobbiamo fare una precisazione:

Farina 0 bianca e priva di crusca, è costituita prevalentemente da amidi (68,7 g per 100 g), poche proteine, sali minerali e vitamine; è ideale per i dolci, per besciamelle e creme, per la pasta fresca o all’uovo (per le quali sarebbe più opportuno mescolarla con la semola di grano duro);

Farina 00 simile alla 00, è adatta per preparare biscotti, cialde, grissini, piccola pasticceria, ma anche pane, focacce, pizze.

Farina di tipo 1 e 2, meno bianche per il loro contenuto in crusca, sono ideali per la preparazione di pane e pizze.

Farine integrali: di solito sono integrali le farine di cui abbiamo parlato sopra. Sono normalmente di colore scuro, perché sono prodotte dalla macinazione di tutto il chicco, compresa la parte esterna (la crusca). Da un punto di vista nutrizionale è la farina più completa perché più ricca di fibra, di sali minerali come ferro, calcio, potassio e fosforo e vitamine.

Farine di Grano Duro dalle quali si ottengono le semole, costituite da granuli più o meno grandi di colore giallo e più ricca da un punto di vista nutrizionale; la semola a granuli grandi è più adatta per la pasta, quella a granuli più piccoli, per la panificazione.

Abbiamo poi le farine cosiddette “gialle”

Dal Mais detto anche granoturco, originario dell’America centrale, si ottengono le farine per fare la polenta. Alcune specialità anche di pane o di torte sono effettuate con le farine di granoturco.

Anche la Maizena (amido di mais) che viene utilizzata per addensare molte preparazioni deriva dal granturco.

Ha la proprietà di non contenere glutine ed è quindi adatta per celiaci (attenzione però alle polente svelte che spesso contengono una parte di farina bianca e quindi non hanno il marchio gluten free).

Inoltre la farina di mais contiene meno proteine rispetto alla farina di grano, più fibra e poca vitamine B1 e b2 e vitamina A, vitamina E, PP, La cariosside è anche ricca di lipidi, acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, di amido e di fibra.

Le sue proteine sono ricche di amminoacidi essenziali che sono fondamentali per la formazione dei tessuti del corpo umano.

Sono presenti anche calcio, potassio, fosforo, magnesio, ferro, rame, zinco e selenio.

È ricca di carotenoidi ed ha una azione antiossidante.

Essendo povera di vitamine del gruppo B le popolazioni che fanno largo uso di questo cereale sono soggette a “pellagra” la malattia proprio data dalla carenza di vitamine del gruppo B.

FARINA DI GRANO SARACENO

Il grano saraceno è uno pseudo cereale, infatti fa parte della famiglia delle poligonacee. È

È caratterizzata da un contenuto vitaminico molto elevato, con vitamine del gruppo B: B1, B2, B3, B5 e B6, e del gruppo E.

Sono presenti anche acqua, ceneri, fibre alimentari, proteine, grassi e carboidrati e alcuni minerali. Il grano saraceno è ricco di fosforo, calcio, ferro, magnesio, rame e la percentuale di potassio è superiore a quella degli altri cereali.

Inoltre, sono presenti diversi amminoacidi tra cui alanina, arginina, glicina, lisina, acido aspartico, valina, prolina e tanti altri.

Ha un indice glicemico basso.

Aiuta a eliminare i liquidi in eccesso nell’organismo.

Rivitalizza cuore e reni, migliorando la permeabilità e l’elasticità dei capillari sanguigni ed ha proprietà antitrombotiche e antiaggreganti.

Per questa ragione rende il sangue più fluido e aiuta a prevenire infarti e ictus.

La buona dose di fibre contenuta al suo interno facilita e regola il transito intestinale e limita la quantità di colesterolo che l’organismo può assorbire.

Il grano saraceno è dietetico, ha pochissime calorie per 100 grammi di prodotto e un forte potere saziante. Il grano saraceno ha proprietà dimagranti evidenti ed è particolarmente indicato a coloro che vogliono perdere peso.

Inoltre, viene consigliato anche ai vegani e ai vegetariani che hanno bisogno di introdurre nella propria alimentazione molte più proteine di origine non animale per evitare possibili carenze.

La farina di grano saraceno viene utilizzata per i pizzoccheri (insieme a farina bianca) e nella polenta taragna, insieme alla farina di mais. Viene anche utilizzata insieme ad altre farine per pani, pizze e dolci, crepes, biscotti e tante altre preparazioni culinarie

-continua venerdi prossimo-

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