La nostra era si divide in due posizioni rispetto ai sogni, ed in qualche sottocategoria.
Ci sono quelli che non ci credono e dicono che sono solo estratti della nostra fantasia. Sono persone che hanno una visione molto pratica della vita, molto materialista e piuttosto scientifica.
Ci sono altri che ci credono. Credono ai sogni e cercano di interpretarli: e qui nascono le due sottocategorie.
Una sottocategoria è quella che vede raggruppate tutte quelle persone che credono ai sogni in funzione di “numeri” da giocare al lotto per vincere soldini.
L’altra sottocategoria, che sono i meno numerosi, capiscono che i sogni sono importanti e cercano di capirne il significato.
Dobbiamo dire che la comprensione dei sogni e la loro conseguente “lettura” è caratterizzata dal momento (l’orario) un cui i sogni vengono fatti.
Ad esempio se il sogno viene effettuato nella prima parte della notte, può essere un sogno che rivela le tensioni del giorno precedente.
Se invece il sogno viene effettuato nella seconda parte della notte, potrebbe essere soggetto al momento digestivo, oppure avere attinenza con qualche nostro problema o gioia che si sono affacciati da poco nella nostra vita.
I sogni più importanti, quelli premonitori, sono quelli che si effettuano nell’ultima parte della notte, spesso poco prima di svegliarsi.
Son quelli i sogni da tenere in considerazione come sogni premonitori perché non risentono dell’influenza del giorno precedente e nemmeno delle fasi digestive psicofisiche.
Raccontava il mio Maestro che fece per lungo tempo sogni premonitori proprio un attimo prima di svegliarsi la mattina.
Poi interpretarli è tutta un’altra storia.
Saper interpretare un sogno premonitore a volte diventa difficilissimo, mentre altre volte il sogno sembra essere così chiaro da non potersi sbagliare.
Ma essendo che si tratta di qualche cosa che deve ancora accadere, lo capiremo solo quando la cosa sta accadendo o è accaduta. Allora ci ricorderemo del sogno e diremo: ecco cosa voleva dire!
Ricordo di una signora che mi disse che aveva sognato, di prima mattina, suo figlio giocare a cavalcioni di un grande tronco appeso ad un soffitto in una segheria in cui si trovava anche suo marito, già deceduto, che gli diceva: “lascialo giocare, tanto gioca e basta.”
A quel tempo il ragazzo faceva la terza media e poi prese a frequentare le scuole superiori, ma un problema lo fece fermare e tornare sui suoi passi., Quel ragazzo scelse di fare una scuola di falegnameria, ma alla fine non portò a termine nemmeno quella.
Allora la madre mi disse che aveva ricordato quello strano sogno e mi disse: in fondo è vero, mio figlio nel sogno giocava e non stava lavorando. In effetti fece la scuola (segheria) ma non combinò nulla.
Come poteva quella mamma capire subito il sogno? Quindi vi assicuro che i sogni premonitori non sono facili da capire prima che la cosa si avveri. Per questo vi consiglio di scriverli su un quaderno e poi attendere che si avverino.
Tenzin Dolma è insegnante di filosofia orientale e Master Reiki Usui e di Lemuria presso l’Accademia D.A.S.P.