L’iride, come sappiamo è una “mappa” vera e propria del nostro corpo, ma per capirla ci vuole una conoscenza particolare che solo l’iridologo può avere.
Per certi versi alcuni segnali possono essere anche semplici da decifrare, se appena appena si conosce il linguaggio del corpo e della sua modalità di rispondere alle sollecitazioni esterne ed interne, ma altri segnali sono più particolari e quindi di difficile lettura per un inesperto o per un neofita.
Se le “cripte” e le “ogive” possono essere riferite alla seconda tipologia, quindi a quei segnali che possono essere capiti solo da chi ha avuto particolari istruzioni, i raggi solari e gli anelli di crampo sono di più facile interpretazione.
Tutto ciò che nel corpo è tensione, sia muscolare che psicologica, e che ha un effetto a “molla”, cioè si comporta in modo alternato fra tensione e rilassamento, provoca nell’iride un effetto similare, rilasciando dei solchi che denotano la tensione ed il successivo rilassamento della parte interessata.
Ovviamente più il dolore fisico o emotivo è intenso più saranno incavati i solchi, meno sarà intenso il dolore e più superficiali saranno i solchi.
E’ chiaro che la posizione nella mappa iridea ci indica dove e quando ma soprattutto come è avvenuto o avviene questo dolore e quale importanza abbia nell’intero organismo e come dare aiuto.
Anelli di crampo: è la parola giusta per definire questi dolori che vanno e vengono come dei crampi che attanagliano l’organismo in una certa sua parte e che si deve assolutamente riportare alla sua normalità estinguendo il dolore.
Mai parola fu più azzeccata. Anelli di crampo. Quel dolore lancinante che va e che viene che non ti lascia in pace, che ti rovina la giornata e che compare all’improvviso senza che tu te lo aspetti.
Possono essere emicranie improvvise, quelle che ti costringono a stare al buio, sdraiato ad attendere che il dolore passi, ma possono essere anche veri e propri crampi che ti prendono all’improvviso e ti bloccano in una posizione.
O ancora può essere un mal di schiena ricorrente che ti prende nel momento in cui fai un movimento falso, quei tipi di movimenti che fai ogni giorno quando non devi stare attento perché aspetti un dolore da un momento all’altro che ti blocca piegato a metà.
Ecco che in questi casi, l’iridologo può essere utile.
Se la medicina allopatica non ha funzionato, se nonostante gli antidolorifici e le cure sei ancora in quella situazione, l’iridologo può capire, dalla tua iride, quale è il problema e aiutarti a risolverlo.
Ne parleremo con i nostri allievi iridologi nell’approfondimento proprio di questo argomento giovedì 10 marzo alla sera alle 21.
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