I rimedi floreali, come quelli della floriterapia del Dott. Bach partono dal preciso scopo di aiutare la persona a sciogliere quei “nodi” che rendono il vivere complicato.
Stiamo constatando una sempre maggiore affluenza verso determinati rimedi, proprio come la floriterapia e dobbiamo cominciare a capire perché e come funziona.
I nostri allievi floriterapeuti, oltre a conoscere esattamente i rimedi floreali, devono ovviamente, avere ben presente quelle che sono le regole della diluizione, perché ad essa è affidato il maggiore dei compiti per il benessere di chi li utilizza.
Il Dott. Bach, scopritore dei famosi rimedi che poi sono stati copiati in varie regioni del globo, ha messo l’accento soprattutto sulle diluizioni.
Allievo di Hannemann, il Dott. Bach ha capito immediatamente la grande importanza delle diluizioni nel metodo omeopatico a cui, comunque, si riferiscono anche i suoi rimedi floreali, ed ha tenuto in massima cura proprio la diluizione stessa.
Solo con la giusta diluizione i rimedi mantengono quella capacità di seguire la “legge della similitudine” a cui in effetti si riferiscono.
Oggi scopriamo che molti floriterapeuti comprano in farmacia delle boccette di rimedio che dovrebbe essere quella già formulata nella diluizione da assumere e ovviamente non conoscendone il principio, vanno ad utilizzarla nelle loro composizioni, diluendolo nuovamente e annullando l’effetto benefico del rimedio stesso.
Ecco perché è bene conoscere la capacità della diluizione e come lavora sull’organismo e, ovviamente acquistare il giusto prodotto da utilizzare nelle composizioni diluite.
Dobbiamo tener presente che le diluizioni fra i 1000CH, la MK, e la XMK agiscono sullo strato mentale e psichico, sulle diatesi e sul substrato del terreno del soggetto, e non dobbiamo alterarne le diluizioni altrimenti andiamo a perdere tutte queste caratteristiche.
Queste diluizioni perfette, sono state calibrate per essere inserite in ragione di un tot preciso di gocce in una boccetta di acqua da 30ml, oppure per effettuare la giusta diluizione in un tot di crema. Come detto sopra, alterare queste proporzioni significa snaturare la capacità della pianta di apportare i suoi benefici.
La giusta diluizione va ad agire secondo i tempi ed i modi insegnati ed utilizzati da Bach. Alterarne gli effetti significa perderne il beneficio
Nel suo trattato Hannemann dichiara anche l’esatta quantità di giorni in cui il rimedio dovrebbe cominciare il suo effetto, e se andiamo a guardare la modalità di assunzione insegnataci da Bach, capiamo immediatamente che la diluizione (ed eventualmente la dinamizzazione) del prodotto, va effettuata nel modo giusto e non cambiata a piacimento.
Ecco perché giovedi 16 giugno andremo a parlare proprio di questi rapporti di diluizione, cosa sono, come si effettuano nel modo giusto e come viene effettuata la dinamizzazione nei rimedi floreali del Dott. Bach.
I nostri allievi ed i professionisti della floriterapia sono quindi invitati all’incontro di approfondimento del 16 giugno ore 21 sul gruppo dedicato alla floriterapia.
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