Gli attrezzi aiuta cuoca/BIO – il mulino

Avena proprietà e benefici

Continua il nostro viaggio fra gli attrezzi aiuta cuoca per una alimentazione sana ed equilibrata.

Se nell’articolo precedente vi ho illustrato il meraviglioso utilizzo dell’essiccatore casalingo, questa volta vorrei presentarvi un altro attrezzo che non può più mancare nella mia cucina.

Non so voi, ma io sono una di quelle che adorano fare il pane in casa e da quando ho il mio meraviglioso lievito madre mi diletto ad effettuare i pani più gustosi di mai.

Se sei una persona a cui piace il pane fatto in casa e che ha voglia di sperimentare, ti consiglio di provare a mettere nel tuo pane non solo i semi (papavero, chia, sesamo, lino, girasole) ma anche un cucchiaino di curcuma che dona alla pagnotta un colore giallo che le conferisce quell’impressione di essere fatta di farina per polenta, e che dà al tuo pane tutte le proprietà della curcuma.

E non solo; devo ammettere che io mi diletto a inserire nella farina integrale (ovvio che utilizzo solo quella) anche altre farine come, ad esempio, il farro o l’avena, ma anche la farina d’orzo o di riso che NON acquisto ma faccio in casa utilizzando uno speciale attrezzo che oggi è stato realizzato anche in scala ridotta per essere a disposizione anche delle famiglie: il mulino.

Se un tempo per poter macinare il grano o ogni altro cereale si doveva andare al mulino dove serviva avere almeno una quantità minima di semi, oggi abbiamo la possibilità di portare il mulino a casa nostra e di macinare anche una piccola quantità di semi, come ad esempio una sola manciata di orzo o di farro da aggiungere ai nostri impasti.

Io quando ho saputo della sua esistenza l’ho acquistato subito e da allora non ne posso fare più a meno.

Ho scelto di fare un acquisto ecologico e ho comprato la versione manuale, ma esistono anche elettrici, molto più pratici, forse, ma non mi sono mai pentita della mia scelta.

Si tratta di un apparecchio abbastanza piccolo che ha due rulli che si possono avvicinare o distanziare a piacimento.

Sotto ai rulli ha un cassettino dove si raccolgono i frutti della macinatura.

I rulli si possono spostare in quanto si può scegliere se avere farina sottile o grossolana.

C’è da dire, inoltre, che con questo apparecchio si possono effettuare anche i CORN FLAKES, utilizzando i rulli nel loro massino distanziamento e sono un’altra cosa che in questo modo, si può fare a casa con un unico acquisto di semi.

Normalmente parto dalla tacca di distanziamento maggiore, per poi rimacinare i miei semi fino ad ottenere una farina abbastanza sottile da essere inserita nelle mie preparazioni come il pane, la pizza oppure torte particolari o i dolci.

Questo metodo mi permette di acquistare i semi integrali ed essere certa che la farina ottenuta non sia miscelata con crusca ottenuta da scarto di altre farine raffinate.

Sappiamo bene che, purtroppo, quello di aggiungere crusca o “materiale di risulta” dalla farina raffinata è un classico che molte case effettuano per motivo di praticità e prezzo da sostenere, mentre il risultato che comunque non è così BIO come può sembrare, spesso si paga a caro prezzo.

Per una più attenta conoscenza delle varie farine in circolazione, anche sotto l’aspetto del tanto temuto glutine in eccesso, ti rimando agli articoli postati precedentemente sempre su questa pagina:

https://www.scuolaprofessionaleoperatoriolistici.it/2022/01/21/facciamo-chiarezza-sulle-tipologie-di-farine-1/

https://www.scuolaprofessionaleoperatoriolistici.it/2022/01/28/facciamo-chiarezza-sulle-tipologie-di-farine-2/

(sono 6 articoli che puoi trovare sulla pagina: https://www.scuolaprofessionaleoperatoriolistici.it/giornale-olistico-news-notizie-energie-olistica/)

Quindi io preferisco acquistare il farro, l’orzo, il riso e tutti gli altri cereali integrali direttamente interi e tramutarli in farina nel momento stesso in cui devo utilizzarla, senza avere sacchetti sparsi per tutta la cucina o aver paura che, una volta macinata, possa andare a male, cosa più facile nella farina che nel seme intero.

I miei semi li metto in bella mostra dentro a bottiglie di bell’aspetto ed ornamentali, con delle belle etichette fatte a mano così che posso utilizzarli come voglio e quando voglio, anche per preparazioni diverse dalla farina, come una minestra d’orzo o di farro.

Mettere i cereali in un contenitore come la bottiglia in vetro chiaro ti aiuta a controllare sempre che non abbiano fatto le tanto temute “farfalline”.

Ricorda che prima di arrivare a fare le farfalline, potresti trovare delle piccole ragnatele che tengono attaccati fra loro alcuni chicchi. In quel caso ti consiglio di buttare tutto, perché hanno già cominciato a sorgere delle uova.

Buttare si, ma non in pattumiera e nemmeno nell’umido.

Quei tipi di semi sono importantissimi per gli uccellini, soprattutto in inverno quando fanno fatica a trovare cibo e se li metti in un contenitore ecologico a perdere o li versi direttamente in terra in un parco o in giardino, puoi fare felici molti piccoli volatili che hanno fame.

Se sei una “strega” e fai “magie della natura”, saprai che ogni animale, pianta o essere senziente aiutato a sopravvivere ti carica di una energia benefica speciale che poi si rifletterà su tutti coloro che ami o che ti amano.

Pensavo che potrei postare sulle pagine FB della scuola delle ricette, ad esempio quella del pane, oppure quella del muesli fatto in casa.

Fammi sapere se questa idea potrebbe piacerti così che prenda in considerazione di effettuarla in seguito.

Quindi ti do appuntamento per il prossimo articolo con una nuova attrezzatura che risulta utile e comoda per qualsiasi cucina biologica.

 

Appendice al corso di FITOTERAPIA della Accademia D.A.S.P. a questo link: https://www.scuolaprofessionaleoperatoriolistici.it/fitoterapia-naturopatica/

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