Ci sono momenti della vita in cui riscontriamo di avere una effettiva difficoltà nel concentrarci, con scarsa memoria e sentiamo che il nostro pensiero è offuscato e per non farci mancare niente ci sentiamo pure stanchi fisicamente con poca forza, nonostante si possa avere passato la notte a dormire ed esserci alzati abbastanza freschi.
Poi si sa, alzarsi la mattina presto e vedere che fuori dalla finestra il mondo è immerso ancora nel buio invernale certamente non è fonte di entusiasmo. D’altronde si sa che con la stagione invernale l’umidità specialmente nelle zone di pianura si fa sentire.
Insomma, tutta questa umidità non fa certo bene, i nostri nonni lo dicevano!
Cosa c’entra il clima umido con i problemi di concentrazione, difficoltà di memoria e astenia???
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese (a differenza della Medicina Accademica cartesiana ed allopatica) sostiene che vi siano delle forze, più esattamente “energie”, che alloggiano in ogni organo e per mezzo di canali specifici scorrono tra un organo l’altro e questi canali energetici, o meridiani, risiedono anche a livello sottocutaneo.
Finalmente questa teoria tanto ridicolizzata dalla classe medica occidentale sembra aver trovato, presso la comunità scientifica, accettazione e riscontro mediante accurati esami con liquido di contrasto e con altre tecniche.
L’organo che permette di trasformare il cibo assunto e digerito in energia è la Milza. Per fare ciò è necessario che la persona assuma cibi dal contenuto energetico ma soprattutto alimenti che abbiano determinate caratteristiche, in grado di nutrire l’energia della Milza, ad esempio il sapore dolce.
Non stiamo parlando del dolce tipico dello zucchero bianco raffinato, in quanto questo è da considerarsi un “sapore tossico” che oltretutto crea umidità e indebolisce il Qi di Milza e dell’intero organismo.
Gli alimenti dal sapore dolce che NUTRONO IL QI DI MILZA sono: i cereali integrali o semi-integrali (Riso integrale, Farro integrale, Orzo non perlato, Avena integrale, Quinoa, Amaranto, Grano Saraceno, Miglio, Segale, Grano, Grano Khorasan, Bugur Bugur (questi ultimi quattro contengono glutine per chi non lo sapesse).
Questi cereali li possiamo cucinare e successivamente mangiare o con le verdure di stagione, oppure con dei legumi a scelta (per bilanciare l’apporto fra carboidrato a lunga catena e proteine vegetali) oppure creare delle gustose creme di cereali (cucinando il mix di cereali e frullando il tutto con un mixer) aggiungendo delle spezie per dare un tocco di sapore e qualche scaglia di radice di Zenzero.
Radice molto utile in questo periodo di freddo ed è ottimo rimedio naturale culinario ad azione anti-influenzale, poiché mantiene il sistema immunitario attivo.
Dato che favorisce anche la digestione, la radice di Zenzero la possiamo introdurre in qualsiasi pietanza.
Seguire un’alimentazione consapevole, che apporta ed alimenta l’energia al nostro corpo o alle parti di esso è fondamentale per la propria salute e benessere energetico-emotivo-fisico ed ovviamente anche mentale, il che significa ELIMINARE il più possibile i prodotti che contengano nella “lista degli ingredienti” le seguenti diciture :
- ZUCCHERO BIANCO e DOLCIFICANTI ARTIFICIALI (Aspartame, saccarina, acesulfamate K, ciclamato, xilitolo, mannitolo)
- FARINA RAFFINATA O BIANCA (biscotti e merendine industriali, pane, pizzette, pasta, pizza, cereali perlati, ecc..)
- RISO BIANCO O SBIANCATO (portate attenzione all’assenza del germe di grano parte ricca di sostanze nobili da cui estraggono l’olio di riso)
- BIBITE GASSATE (contengono l’equivalente di 10 bustine di zucchero bianco)
Poiché l’assunzione di questa tipologia di alimento causa innanzitutto una stanchezza o spossatezza energetica-fisica e mentale; successivamente sarà riscontrabile visivamente l’osservazione di una “lingua improntata” (bordo della lingua presenta solchi di dentatura) e se si protrae lo stile di alimentazione con cibi poveri energeticamente e con le caratteristiche non adeguate a nutrire il Qi di Milza si avranno disagi più o meno importanti sul piano fisico –da Deficit del Qi di Milza a Vuoto del Qi di Milza-.
Abbiamo capito che determinati alimenti e liquidi sono in grado di nutrire il Qi di Milza. Inoltre, è sempre bene alimentarsi con cibi e bevande ad una temperatura che sia tiepida-calda ed evitare di esagerare con alimenti/bevande fredde in quanto il Qi di Milza detesta l’Umidità.
Per alimenti freddi la Medicina Tradizionale Cinese intendono qui cibi che hanno una natura fredda
Un’altra condizione che impoverisce il Qi di Milza è l’eccessiva attività mentale, inteso come studio (studenti scolastici), lavori in cui predomina l’uso della mente-ragionamento; anche il continuo rimuginino dei pensieri causa un Deficit o un Vuoto del Qi di Milza.
Per ristabilire il sano e corretto fluire del Qi di Milza giova l’attività sportiva, anche se in questo caso bisognerebbe capire quale tipologia di sport che può variare comprendendo lo stato effettivo del Qi di Milza, poiché lo si potrebbe aiutare o aggravare.
C’è sempre la necessità di valutare la globalità della persona e non il “solo piccolo orticello” escludendo i sistemi che si interfacciano con esso, per questo la MTC valuta ogni singolo aspetto della persona: l’emozione che predomina, il sapore e/o la pietanza preferita, il sonno, la lingua, il colore della pelle, la sua consistenza anche dei capelli e delle unghie.
Nella MTC l’uomo è certamente corpo ma è in primis energia-mente e spirito.
Nulla viene trascurato, nemmeno i sogni.
Alessandra Piazza Naturopata
Specializzata in Fitopratica, docente del corso di Sana Alimentazione presso la scuola DASP