Come abbiamo sempre detto il pensiero positivo non è qualcosa che puoi raggiungere semplicemente stando tutto il giorno con il sorriso sulle labbra.
Il pensiero Positivo si raggiunge con un profondo e soggettivo cambiamento di mentalità, che non giunge a noi inaspettato semplicemente elargendo sorrisi a tutti, in ogni istante ed in ogni situazione. Quella sembra più una “Paresi Facciale” che un vero sorriso dell’Anima
In questo mondo dove ogni cosa è travisata e si attendono “effetti speciali” ad ogni angolo della Via, si è fatta moltissima confusione tra ciò che sta DENTRO L’ANIMA e ciò che è l’APPARENZA.
Dell’apparenza, chi ha veramente raggiunto il Pensiero Positivo, non se ne fa nulla. La lascia agli altri e non se ne occupa minimamente.
L’apparenza è proprio ciò che ci porta lontano dal pensiero positivo quello vero, quello che ci cambia da dentro.
Quando sento dire “quel Master Reiki non vale nulla, non vedi che ha sempre qualche problema?” soprattutto se detto da persone che dicono di intendersi di olistica, mi viene da chiedermi se si è mai capito veramente qualche cosa della Spiritualità, dell’Energia e soprattutto del Karma.
Arrabbiati quando è il momento, ma senza struggerti dentro. Lascia che si veda la tua melanconia, ma senza che essa ti divori. Se hai problemi nella vita, stai esaurendo un Karma. Se ti senti solo sai che non sei mai veramente solo. Vivi la tua vita come viene e non fare che essa viva te.
RICORDA: non c’è nulla di male ad essere sempre se stessi!
Diceva il mio Maestro: “Per scalare la montagna non puoi andarci in elicottero, perché quello sarebbe solo aver raggiunto la vetta senza essere entrato in comunione con la montagna stessa. Per scalarla realmente devi necessariamente salire a piedi, conoscere la montagna, farla entrare dentro di te, sperimentarla nella sua interezza ed entrare in comunione con essa e con ogni suo anfratto, ogni vento che la percuote, ogni sbalzo di temperatura. Soffrire con lei e portarla nel tuo cuore, nella tua Anima. Sentirti veramente parte di essa e lei parte di te. Solo allora puoi dire di averla scalata”.
Ed anche raggiungere il pensiero Positivo, quello vero, quello che ti fa stare bene con te stesso e con il mondo e l’universo intero, è come scalare una montagna, ma invece che inerpicarsi su sistemi rocciosi al di fuori di te, devi scendere nei più profondi abissi della tua interiorità. Scoprire come sei realmente e conoscerti, amarti, accettare le tue limitazioni, i tuoi difetti, e nello stesso tempo scoprire che non sei così diverso dagli altri anche nelle tue capacità, in ciò che sai essere le tue peculiarità e i tuoi doni.
E solo dopo che avrai raggiunto questa meta, dopo che avrai scovato e perlustrato con sofferenza ed amore le più profonde e pericolose grotte del tuo inconscio, dopo aver liberato tutte le tue sofferenze ed averle lasciate andare, solo dopo aver sciolto le catene che trattenevano tutti i mostri che nascondevi dentro di te, i draghi e gli unicorni, le principesse ferite e i cavalieri vinti, solo allora sarai libero di gioire della gioia vera che elargisce il Pensiero Positivo, quello vero.
E sarà qualcosa che cambia i tuoi occhi, il tuo sguardo, la serenità del tuo viso e non solo un sorriso stampato sulle labbra.
E dopo tutto questo lavoro come fai a mettere a frutto il pensiero positivo perché possa portarti a gioire della vita?
Nel webinar di mercoledì 8 novembre alle ore 21,00 parleremo di tutto questo.

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